Bull Terrier Inglese taglia normale, commento allo Standard
di Daniele Loro (allevamento Unborn – http://www.unbornbullterrier.com)
Qui sotto trovate il commento allo standard del bull terrier con esempi e foto.
Dalla creazione di una razza, alla redazione degli standard e di conseguenza alle esposizioni di bellezza, l’interpretazione dello stesso è soggettiva. Ma come? E’ descritto in modo così chiaro, dovrebbe essere legge e di facile definizione. Purtroppo o per fortuna, il libero giudizio di chi sta valutando il cane in quella determinata occasione, viene condizionato dal proprio gusto, da una visione propria e da dati che sono interpretabili e non oggettivi. A differenza dell’altezza che è misurata col cinometro, le proporzioni, le angolature, l’ossatura ecc. non sono misurabili scientificamente. Quindi qual’è il cane corretto? Potrebbe sembrare paradossale come affermazione, ma è quello che più si avvicina allo standard di razza.
La testa. Guardandola frontalmente, l’idea che deve dare è quella di un uovo. La giusta posizione delle orecchie la riusciamo ad intuire tracciando 2 rette parallele che sfiorano la guancia e arrivano alla punta e 2 rette che partono dal centro del naso, passando per la parte interna degli occhi sino a toccare la punta (parliamo sempre di orecchie).
Accanto, trovate le foto dello stesso cane, con la testa di profilo a bocca chiusa. Questo per rendere l’idea della corretta forma a pallone da rugby e per evidenziare la forte e profonda mandibola (3), molto rara da trovare.
La testa deve essere lunga, forte e profonda, piena, senza vuoti con una curvatura dolce e continua, senza interruzioni e con un roman finish visibile (2). Dal vertice del cranio all’occhio lo spazio deve essere leggermente inferiore rispetto alla lunghezza dall’occhio alla punta del naso.
Gli occhi sono piccoli e triangolari, di colore scuro, obliqui e piazzati vicino. Le orecchie sono tendenzialmente piccole e forti, non devono svolazzare ed essere molli duranti il movimento.
La dentatura deve essere completa con chiusura a forbice. I denti devono essere grandi e non troppo vicini o ammassati l’uno sull’altro. Il numero totale dei denti è 42, spesso nel bull terrier mancano i P3.
L’anteriore. Troppo spesso troviamo cani mal costruiti presenti nei ring e usati in riproduzione. Probabilmente è più esatto dire che trovare cani con struttura correttamente è una rarità. Il collo, la giusta lunghezza dell’arto in relazione alla profondità del torace, la corretta angolatura della spalla, i piedi, gli appiombi, sono gli elementi che costituiscono un buon anteriore.
Il frontale del bull terrier dovrebbe dare l’impressione di un cane forte e potente. Non ci sono note a riguardo, ma la larghezza del torace dovrebbe formare un quadrato che riempie lo spazio tra le 2 zampe anteriori, il suolo ed il petto. L’ossatura deve essere forte, ma proporzionata al cane.
Nella foto accanto si possono notare le virtù di queste 2 femmine di spessore. Rispettivamente figlia e madre. Ottimi appiombi, ottima testa, giusto posizionamento delle orecchie e corretto rapporto cranio/muso.
I piedi sono rotondi compatti, con dita corte e ben arcuate (ben visibili nelle foto).
Il collo deve essere muscoloso e lungo. Nella foto qui sotto, trovate un ottimo esempio.
La descrizione dell’anteriore si chiude con gli angoli della spalla ed il giusto rapporto tra la lunghezza della zampa e la profondità del torace. 90° dovrebbe essere l’inclinazione tra la scapola e l’omero. Nella foto è ben chiaro quanto scritto. Mentre l’angolo tra l’omero e radio-ulna dovrebbe essere di circa 135°. Una corretta angolazione conferisce al cane il movimento che tanto contraddistingue il bull terrier. Per rendere un cane bilanciato, le proporzioni tra zampa e torace sono quasi 1:1. Ovviamente il “tipo” incide parecchio su quest’ultimo punto.
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Il posteriore. Il cane deve essere costruito correttamente e dare l’idea di esprimere grande potenza. La dorsale e di conseguenza le giuste angolature degli arti posteriori conferiscono al bull terrier il giusto movimento, sciolto, potente e parallelo.
L’angolatura ideale, sarebbe di 90° (vedi disegno) ma è davvero una rarità. Alcuni sostengono si tratti di un’esagerazione.
Nei 2 video potete notare come un’angolatura importante (per alcuni over-angulated) faccia muovere in modo eccellente; Dazlin Defiance e Emred Devils Tri Star ne sono un esempio.
I garretti sono corti e forti, la coda è corta attaccata bassa e portata orizzontalmente.
La dorsale invece dovrebbe essere corta e orizzontale. Lo standard richiede un leggero arco sopra i lombi per poi scendere dolcemente verso la coda per conferire la giusta attaccatura. Tuttavia negli ultimi anni le dorsali dei bull terrier sono cambiate. Molto più spesso si trovano cani con schiene dritte (in assenza di quell’arco) che sfociano in una lunga uscita di collo.
Visione d’insieme. Il bull terrier deve dare un’impressione generale ben chiara:
- cane forte
- deve stare nel quadrato
- massima potenza nel minimo ingombro
- sicuro dì sè
Nelle foto accanto di Satori Karnakarrhu è possibile vedere come questo maschio sia estremamente ben costruito. La figura che un bull terrier dovrebbe “costruire” in posizione laterale è quella di un quadrato.
Tracciando ipoteticamente delle linee che vanno dalla zampa anteriore, intersecandosi alla linea tracciata sulla dorsale, incrociandosi con una retta tracciata dall’estremità del bacino, fino ad arrivare al suolo….la figura formata dovrebbe essere un quadrato. Nella foto è possibile vedere inoltre la proporzione lunghezza zampa / profondità del torace oltre alla tipicità della testa: giusti rapporti cranio/facciali e pienezza.
Un altro esempio di grande bilanciamento e costruzione in queste 2 femmine (tricolore Emred Devils Nighthawk of Kirkville, bianca Tawnbarr Starlight).
Il movimento. Quanto sopra descritto si trasforma poi nel risultato finale. Come muove il bull terrier? Frontalmente paralleli, tendono leggermente a rientrare quando l’andatura si fa più sostenuta (ribadisco leggermente). Anche il posteriore deve essere bello largo e gli arti muoversi in modo parallelo.
Perfetto esempio di movimento laterale in Ragnarok Balder at Polanca (video di Alice Van Kempen).
Grande esempio di potenza e spinta concentrati in una taglia contenuta, nel campione inglese Lydsill the Untouchable
Chiudo con un cane che conoscono tutti, che ha fatto la storia della razza, vincendo il Best in Show a Westmister, Rocky Tops Sundance Kid aka Rufus.